mercoledì 16 gennaio 2013

Se vale la regola " tre volte senatore sono troppe",il Pdl potrebbe "tagliare" Nania. Fanno capolino Buzzanca o Formica

naniaSono ancora in alto mare le decisioni ufficiali del Pdl per la lista alla Camera della Sicilia Orientale e per quella al Senato. Tanti i messinesi sulla "corda" ma uno su tutti attende l'ufficialità: è il senatore di Barcellona Pozzo di Gotto, Domenico Nania, che con la fine della legislatura potrebbe dire addio al parlamento nazionale. Il Pdl, con il segretario nazionale Angelino Alfano e con il benestare di Silvio Berlusconi, potrebbe decidere senza deroghe per il criterio di non candidare esponenti che abbiano superato le tre legislature. E uno di questi è proprio Nania. Nulla ancora di ufficiale perché le trattative sono in corso in attesa della scadenza della presentazione delle liste fissata per il 21 gennaio. Se Nania non dovesse essere candidato ecco che le porte in lista si aprirebbero (probabilmente anche in posizione di "privilegio") per uno tra l'ex sindaco Giuseppe Buzzanca e il deputato regionale Santi Formica, Naniani della prima ora. Nania era stato eletto in parlamento già negli anni Ottanta, sotto la bandiera dell'allora Movimento sociale, seguendo la strada di Gianfranco Fini fino alla "rottura" tra il presidente della Camera e l'ex premier Berlusconi. Tra le notizie ufficiali quella che, Saro Visicaro al Senato e Andrea Brancato alla Camera, Sicilia Orientale, hanno accettato la candidatura nelle liste Amnistia Giustizia Libertà.                                                                                                  

Fonte: Normanno

lunedì 10 settembre 2012

News Barcellona Pozzo di Gotto presto riprenderà gli aggiornamenti

Gli aggiornamenti regolari del Blog riprenderanno tra qualche giorno. Ci scusiamo con i lettori per il periodo di inattività.

giovedì 5 aprile 2012

Alluvione. Interrogazione di Picciolo per ripristinare ponte Calderà

Nell’interrogazione si ipotizzano immediate soluzioni d'urgenza idonee almeno a ridurre il rischio per la popolazione

Dopo l’alluvione del novembre scorso a Barcellona Pozzo di Gotto l’emergenza continua: non solo non è arrivato alcun sostegno economico alle imprese per poter ripartire ed essere competitive, ma il Governo centrale ha ignorato questo territorio escludendolo dall’ordinanza di calamità naturale del 5 dicembre prevista per Genova, Roma, l’Aquila.

E’ quanto lamenta il deputato del Pd Giuseppe Picciolo, il quale ha presentato al Presidente della Regione un’interrogazione urgente per segnalare e chiedere interventi immediati su un’altra priorità che non può attendere: il ripristino del ponte di collegamento tra le frazioni Spinesante e Calderà: “Si tratta – scrive Picciolo – di un’infrastruttura di rilievo strategico per tutto il litorale del Longano, su cui finora nulla è stato fatto, nonostante il problema sia stato ripetutamente evidenziato dagli amministratori locali e dai comitati civici”.

Il deputato fa rilevare infatti che il Dipartimento Regionale della Protezione Civile è divenuto unico interlocutore attendibile e quindi solo da esso ci si può attendere un concreto e fattivo intervento per la ricostruzione di un'infrastruttura che svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico di Barcellona e in particolare di tutto il litorale. “L’assenza del Ponte – ribadisce Picciolo - nell’approssimarsi del periodo estivo oltre a lasciare definitivamente in ginocchio le numerose attività commerciali del territorio mettendone a rischio la sopravvivenza economica, determina un maggiore allarme per la incolumità della popolazione locale, che si triplicherà nel periodo residenziale estivo, in assenza di adeguate vie di fuga o vie di soccorso emergenziale”.

Nell’interrogazione si ipotizzano immediate soluzioni d'urgenza idonee almeno “a ridurre il rischio per la popolazione e il disagio conseguente, mettendo mano a specifici studi geologici e strutturali che possano consentire la realizzazione prioritaria anche di manufatti precari per l’attraversamento emergenziale o comunque propedeutici alla realizzazione urgente dell’infrastruttura a finanziamento ottenuto”. Picciolo incalza Lombardo ad adottare misure immediate e lo invita a sollecitare al Consiglio dei ministri un’apposita riunione, sulla base delle prerogative statutarie, per sollecitare la presa d’atto della situazione alluvionale messinese del tutto ignorata da Roma mentre vi sono frazioni come Migliardo, Femminamorta e Pozzo Perla, dove alcuni residenti sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni devastate e rese inagibili dal fenomeno calamitoso. E tuttavia la popolazione ha reagito in modo dignitoso mostrando determinazione e operosità e affiancando Regione, Provincia e Comune, i soli ad avere messo in campo le poche risorse di cui disponevano.


Fonte: Infomessna.it

martedì 20 marzo 2012

Arrestato giovane barcellonese


E' stato tratto in arresto dai Carabinieri di Patti il giovane Carmelo Abbate, 21 anni, residente a Barcellona Pozzo di Gotto. Il giovane è ritenuto uno dei responsabili della rapina che fu messa a segno il 2 dicembre 2010 nell'ufficio postale di Tindari, nel Comune di Patti. La rapina fruttò circa 2 mila euro. Il giovane, secondo quanto riferito dalle autorità, è stato incastrato dal DNA rinvenuto dal Ris di Messina su un passamontagna usato durante la rapina, passamontagna in precedenza gettato in una campagna dal giovane, ma successivamente recuperato dai Carabinieri.

lunedì 12 marzo 2012

La Pro Mende infligge la prima sconfitta stagionale all’Igea Virtus.


Prima sconfitta stagionale per l’Igea Virtus che, allo stadio D’Alcontres, perde 2 a 0 contro la Pro Mende. Ravidà e soci perdono così l’ennesima occasione di rosicchiare altri punti al Messina Sud e dare un segnale forte al torneo. Stavolta la formazione di Pasquale Ferrara – ma in panchina c’era il “secondo” Pippo De Salvo perché il mister era squalificato – non riesce a segnare e dà campo libero agli ospiti guidati sapientemente dall’allenatore giocatore Benedetto Granata. Parziali scusanti le assenze di Cataldi, Matai e Rappazo, ma non tali da giustificare una simile debacle. L’Igea Virtus ha mostrato un atteggiamento molle e remissivo proprio nella partita più importante, quella che avrebbe dovuto e potuto dare una spinta importante sul cammino promozione. I giallorossi di Ferrara, discutibili alcune sue scelte, sono venuti meno sul piano caratteriale e, cosa ancora più grave, gli è mancata la grinta e la carica agonistica necessaria per una squadra che si trova a lottare per vincere il campionato. Cronaca. Al 9’ Castellino di testa manda alto. Al 19’ Foti para agevolmente una conclusione di Ruggeri. Al 22’ Arcila tira debolmente e l’estremo ospite para. Al 35’ Foti è bravo a smanacciare un tir-cross di Pandolfo dalla sinistra. È l'ultima occasione del primo tempo: si va al riposo con il punteggio fermo sullo 0-0. Nella ripresa Ferrara rivoluziona la sua squadra. Il tecnico igeano apporta diverse modifiche all'undici iniziale. Biondo, negativa la sua gara, viene sostituito da Genovese. Al centro della difesa, davanti al portiere Pontillo, viene posizionato Pandolfo a far coppia con Ravidà, sull’esterno sinistro viene arretrato Ruggeri (suicidio tattico); a centrocampo spazio per Bongiovanni a far coppia con Serraino. Risultato? L’Igea Virtus arretra il baricentro della sua azione e la Pro Mende ne approfitta. Al 55’ Genovese M. s’invola tutto solo dinnanzi a Pontillo, ma l’estremo giallorosso è superlativo nella respinta. Al 57’ Foti respinge in angolo una conclusione di Mondello. Al 60’ Pro Mende in vantaggio: Pontillo respinge corto un destro di Genovese G. e sulla respinta Giambò non ha difficoltà a depositare in rete. Al 64’ l’Igea Virtus usufruisce di un calcio di rigore: D’Amico atterra in area Serraino. Dagli undici metri Genovese tira alto. Al 67’ altra tegola in casa giallorossa: Pandolfo atterra Genovese M. lanciato a rete e il direttore di gara estrae il rosso. Igea Virtus in 10 contro 11. Al 72’ la Pro Mende raddoppia: Cirino serve Granata, quest’ultimo si presenta solo dinnanzi a Pontillo e lo supera con un delizioso colpo sotto. La gara di fatto termina qui, con la Pro Mende che gestisce senza patemi il doppio vantaggio e porta a casa una vittoria assolutamente meritata. L’Igea Virtus invece perde la sua prima gara stagionale e brucia un jolly importante in chiave primo posto.

Igea Virtus Barcellona - Pro Mende Calcio 0-2

Marcatori: 60' Giambò, 72' Granata.

Igea Virtus Barcellona: Pontillo 6,5, Rizzo 5.5, Pandolfo 5, Bongiovanni 5.5, Ravidà 5, Stramandino 5 (75' Piccolo sv), Ruggeri 5.5, Arcila 4,5 (53' Mondello 5), Castellino 5, Serraino 6.5, Biondo 4,5 (46' Genovese 5). Allenatore: De Salvo 5 (Ferrara squalificato)

Pro Mende Calcio: Foti 6, Nobile 6, Zullo Franco I 6, Pollicino 6, D'Amico 6, Genovese Manuel 6,5, Burrascano 6,5, Granata 8, Giambò 7 (86' Currò sv), Genovese Giuseppe 6,5 (71' Cirino sv), Zullo Franco II 6 (94' Ficarra Andrea sv). Allenatore: Granata 8

Arbitro: Sig. Adriano Carmelo Grasso di Acireale

Note: giornata fresca e terreno in non perfette condizioni

Spettatori: 500 circa e presente anche una rappresentanza ospite.

Espulsioni: 67' Pandolfo (Igea Virtus Barcellona)

Ammonizioni: Stramandino, Mondello, Serraino (Igea Virtus); Zullo Franco I (Pro Mende Calcio).

Calci d'angolo: 6-1 Igea Virtus

Recuperi: 0' pt; 5' st.


Autore: Carmelo Amato

giovedì 1 marzo 2012

Mangime dopato, sigilli dei Nas a stabilimento barcellonese

Sequestrati 18 tonnellate di mangime anabolizzato e un allevamento della zona.

Maxi operazione del Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri di Catania e delle procure etnea e di Barcellona pozzo di Gotto su uno stabilimento della provincia messinese che commercializzava mangime dopato per bovini. Sequestrati complessivamente 18 tonnellate di mangine e 82 capi di bestiame per circa 300 mila euro di valore. Il sequestro è scattato dopo le analisi di 2 tonnellate del foraggiamento per i bovini, analisi che hanno rilevato la presenza di clenbuterolo, un pericoloso anabolizzante mescolato al cibo per favorire la crescita prematura del bestiame. Sigilli preventivi anche ad altri 11 tonnellate di mangime prodotte dallo stesso stabilimento, per evitare che finisse sul mercato prima delle analisi, infine ad ulteriori 5 tonnellate dello stesso cibo e 82 capi di bestiame, cresciuti in un'azienda agrotecnica della zona e nutriti con quel prodotto.

Fonte: Normanno.it

giovedì 23 febbraio 2012

Barcellona Pozzo di Gottoi: l’anno scolastico sarà valido anche se non saranno rispettati i 200 giorni di lezione

L’anno scolastico sara’ valido anche se molte scuole, a causa del maltempo, non potranno rispettare i 200 giorni minimi di lezione previsti dalla legge. Lo stabilisce una circolare del ministero dell’Istruzione. La nota precisa inoltre che le istituzioni scolastiche interessate da prolungati periodi di sospensione dell’attivita’ didattica “potranno comunque valutare una riorganizzazione del calendario scolastico finalizzato a un recupero dei giorni non effettuati”. Le decisioni delle scuole avranno l’obiettivo primario di consentire il “pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento per gli studenti e per gli insegnanti, gli adeguati elementi di valutazione”. La seconda circolare precisa invece che il termine ultimo delle iscrizioni potra’ essere prorogato. L’eccezionalita’ della situazione, sempre legata agli eventi atmosferici delle scorse settimane, consentira’ dunque alle scuole interessate da lunghi periodi di chiusura, di completare le procedure d’iscrizione anche nei prossimi giorni, superando il termine ultimo del 20 febbraio.