venerdì 24 giugno 2011

Operazione Ghota e Pozzo II, i nomi degli arrestati

L'operazione condotta da Carabinieri e Dia ha portato a 27 arresti e al maxi sequestro di beni frutto, secondo la procura distrettuale antimafia di Messina, del reinvestimento dei proventi illeciti. I nomi degli arrestati nelle operazioni Gotha e Pozzo II sono Mario Aquilia, 42 anni, Concetto Bucceri,64 anni, Salvatore Calcò Labruzzo, 59 anni, Francesco Cambria, 61 anni, l’albanese Zamir Dajcaj, 38 anni, Salvatore Di Salvo, 46 anni, Enrico Fumia, 45 anni, Carmelo Giambò, 40 anni, Giuseppe Isgrò, 46 anni, Giuseppe Roberto Mandanici, 48 anni, Nicola Munafò 43 anni, Salvatore Ofria, 47 anni, Angelo Porcino, 55 anni, Giovanni Rao, 50 anni, Francesco Scirocco, 46 anni, Maurizio Trifirò, 32 anni, Francesco D’Amico, 33 anni, Ottavio Imbesi, 40 anni. Il provvedimento è stato notificato in carcere a Tindaro Calabrese, 38 anni, Nicola Cannone, 46 anni, Vito Carmelo Foti, 44 anni, Francesco Ignazzitto, 52 anni, Francesco Carmelo Messina, 64 anni e Salvatore Puglisi, 56 anni. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsioni, porto e detenzione abusiva di armi, intestazione fittizia di beni e altri reati, tutti aggravati dalla modalità mafiosa

mercoledì 15 giugno 2011

S.O.S spiagge a Barcellona Pozzo di Gotto. Quanto ci saranno gli interventi di bonifica da parte dell'amministrazione comunale?

A Barcellona Pozzo di Gotto le spiagge sono sporche, disseminate di pericolosi pezzi di vetro e di ferro arrugginito, escrementi di animali, spazzatura abbandonata. Tra i problemi visibili, rientra inoltre una pericolosa mancanza di rispetto delle più elementari regole di "sicurezza" da spiaggia. Troppo spesso, infatti, barche e natanti di vario tipo e dimensione si avvicinano alla spiaggia a motori accesi, senza rispettare le regole sulla distanza di sicurezza e mettendo dunque in pericolo l'incolumità dei bagnanti. Inoltre molta gente porta cani e “cavalli” in spiaggia, lasciandoli liberi di scorazzare dove vogliono, senza guinzagli, senza museruola, addirittura permettendo agli animali di entrare in acqua accanto agli altri bagnanti. Una situazione di totale caos, dunque, che coinvolge residenti e turisti, indignati e preoccupati per una situazione di degrado non più tollerabile, soprattutto in fase di alta stagione, con un numero di persone presenti molto elevato e destinato a crescere con l'avvicinarsi dei mesi di luglio e di agosto. A Barcellona Pozzo di Gotto (non più riconosciuta meta-turistica) il turismo è una risorsa importante, destinata a crescere nell'interesse di tutti. L'incuria e il mancato rispetto delle regole non ne agevolano certamente lo sviluppo. E' dunque importante che chi di competenza attui tutti gli interventi necessari per eliminare (in fretta) lo stato di incuria e d’abbandono delle nostre spiagge. Un giro per le spiagge tra Spinesante e Calderà lo abbiamo fatto e di certo, non c'è un pezzo di spiaggia che sia libera da rifiuti. La situazione è veramente critica. Ovvio, le ragioni vanno ricercate nel mancato rispetto dell'ambiente e nella più totale mancanza di educazione sull'argomento ma anche nell'indifferenza da parte della pubblica amministrazione. Sperando in un intervento urgente e ad una prossima e rapida pulizia, tutti noi frequentatori delle spiagge chiediamo dei contenitori per i rifiuti e una pulizia “totale” di tutta la litoranea. Ciò anche per dimostrare la civiltà di quella gente che, se avesse gli appositi contenitori e una spiaggia curata, lascerebbe pulita la stessa. Quali sono i motivi che non hanno consentito all’amministrazione di porre in essere la pulizia delle spiagge? A questo punto ci chiediamo quando l’amministrazione comunale intende intervenire per la bonifica dei tratti di spiaggia di propria competenza, rimuovendo anche gli inerti abbandonati, un intervento che riteniamo fondamentale e indifferibile, visto che la stagione balneare e’ ufficialmente cominciata.

martedì 14 giugno 2011

Il Consigliere Mario Presti chiede interventi urgenti per la pulizia delle spiagge

Nonostante si sia ormai in prossimità della stagione estiva e sempre più barcellonesi si spostano nella zona balneare di Calderà, le spiagge del nostro litorale continuano ad essere invase da immondizia e rifiuti che rendono l’accesso alla battigia e la fruizione dello stesso difficile se non impossibile e comunque insicura. A tale disdicevole situazione si aggiunge il divieto di balneazione per un tratto della spiaggia stessa (cosi come avviene con immancabile puntualità da molti anni). Intanto nella zona di Cicerata l’arredo urbano del lungomare e in particolare le palme risultano secche ed in stato di decomposizione a causa dell’abbandono della manutenzione delle stesse. Si chiede all’Amministrazione comunale di intervenire al fine di garantire al più presto la pulitura della spiaggia ricadente nel nostro territorio dalle immondizie trasportate dal mare e dai cumuli di rifiuti (ferraglia, plastica, elettrodomestici ) abbandonati; accumuli di rifiuti che danno triste spettacolo di desolazione ai nostri concittadini. Nello stesso tempo si chiede di provvedere ad un intervento di urgenza al fine di salvaguardare i pochi tratti di verde presenti con particolare attenzione alla fila di palmenti della zona occidentale del nostro lungomare. Si sollecita inoltre l’Amministrazione comunale a verificare la possibilità di una manutenzione della piazza delle Ancore che risulta in alcuni tratti danneggiata dalle intemperie della stagione invernale che ha causato scrostamenti di parte delle murature.

Barcellona Pozzo di Gotto 14.06.2011

Il Consigliere comunale
Dott. Mario Presti