Si è svolta questa mattina la cerimonia d’intitolazione del lungomare di Barcellona Pozzo di Gotto a Pasquale Simone Neri; sottocapo di prima classe della marina militare, medaglia d'oro al valore civile, morto durante la tragica alluvione del primo Ottobre 2009, dopo aver salvato diverse persone. E' stata scoperta la targa della "Piazze delle Ancore". Sono intervenuti il sindaco Candeloro Nania, l'Ammiraglio Andrea Tesca e il Prefetto Francesco Alecci. Presenti anche diverse cariche istituzionali, tra le quali, il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e il Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, con i gonfaloni al seguito. Toccante la commozione della famiglia Neri, presente alla cerimonia. Manifestazione riuscita dal punto di vista organizzativo, in quanto nelle ultime settimane, l'amministrazione comunale si è prodigata per ripulire e ordinare il lungomare, teatro della cerimonia. Unica nota stonata è stato il malcontento di molti nel constatare che i lavori nel lungomare sono stati effettuati in vista di tale evento. A tal proposito abbiamo ascoltato la signora Alessia Sottile, che dichiara: "E' lodevole l'iniziativa della nostra amministrazione nel dedicare una piazza alla memoria di Neri, ma non possiamo accettare che la stessa amministrazione ci dimentichi passata tale cerimonia. Sino a ieri in questo lungomare vi era di tutto, erba, spazzatura, eternit e tanto altro ancora. Spero solo che dopo questa cerimonia l'amministrazione si ricordi di continuare a tenere il lungomare in condizioni decorose". L’augurio di tutti è che quello che si è svolto questa mattina e i lavori preparatori, non siano soltanto una cattedrale nel deserto, ma decretino l’inizio di un percorso che miri all’ottimizzazione del territorio e alla salvaguardia delle spiagge e del verde pubblico.
Interviste:
Francesco Alecci (Prefetto di Messina): “Oggi è il giorno della memoria e del ricordo di un uomo che ha perso la vita per salvarne tante altre. Il ricordare tali vittime è importante, ma è ancora più importante far si che le loro morti possano non risultare vane. Messina e provincia hanno bisogno di crescere e lavorare per far si che simili calamità non colgano impreparate le strutture e il territorio”.
Giuseppe Buzzanca (sindaco di Messina): “Un giorno importante e di ricordo verso chi ha sacrificato la sua vita per salvarne altre. Io ringrazio l’amministrazione comunale e tutti coloro i quali hanno partecipato a tale cerimonia. Spero e mi auguro che Messina possa ripartire e possa usufruire dell’aiuto concreto da parte del governo nazionale. Sino ad oggi abbiamo lavorato solo con le nostre forze”.
Interviste:
Francesco Alecci (Prefetto di Messina): “Oggi è il giorno della memoria e del ricordo di un uomo che ha perso la vita per salvarne tante altre. Il ricordare tali vittime è importante, ma è ancora più importante far si che le loro morti possano non risultare vane. Messina e provincia hanno bisogno di crescere e lavorare per far si che simili calamità non colgano impreparate le strutture e il territorio”.
Giuseppe Buzzanca (sindaco di Messina): “Un giorno importante e di ricordo verso chi ha sacrificato la sua vita per salvarne altre. Io ringrazio l’amministrazione comunale e tutti coloro i quali hanno partecipato a tale cerimonia. Spero e mi auguro che Messina possa ripartire e possa usufruire dell’aiuto concreto da parte del governo nazionale. Sino ad oggi abbiamo lavorato solo con le nostre forze”.