venerdì 27 gennaio 2012

Barcellona P.g. Evasione fiscale, commercialista creava societa' fantasma per incassare la disoccupazione

I finanzieri hanno scoperto che due imprese, sulla carta attive nel settore infissi, non esistevano affatto. Dieci dipendenti incassavano però le indennita' di disoccupazione e grazie alle fatture emesse è stata evasa IVA per oltre 3 milioni e mezzo di euro. Denunciate 16 persone.

Al capolinea l'indagine della Fiamme Gialle della Tenenza della Guardia di Finanza di Barcellona Pozzo su due società fantasma, il cui depositario delle scritture contabili è uno studio commerciale della città del Longano. Secondoi finanzieri le società, formalmente operanti nel settore degli infissi, in realtà erano mere cartiere, create soprattutto per permettere ad una decina di persone di incassare le indennita' di discoppuazione.

Secidi le persone indagate per associazione a delinquere finalizzata ai reati fiscali, truffa e falso ideologico.

Le imprese, esistenti solo sotto il profilo formale e titolari di partita I.V.A. rilasciavano a terzi fatture per forniture di beni o prestazioni di servizi in realtà da queste mai eseguite o avvenute, mancando la struttura operativa idonea a produrli, ponendo in atto un’attività diretta a frodare il fisco. Due le cartiere, una srl avente ad oggetto l’attività di “fabbricazione di porte, finestre e loro telai, imposte e cancelli metallici”, e una ditta individuale di “tinteggiatura e posa in opera di vetrate”, entrambe con dichiarata a Barcellona.

Le ditte hanno emesso, dal 2005 al 2009 compreso, fatture fittizie che hanno consentito a imprese e professionisti, soprattutto locali, la deduzione di costi e la detrazione di IVA per quasi 3,5 milioni di euro.


Tratto da Normanno.it

Nessun commento:

Posta un commento