Finisce al Comunale “Italia 90” di Terme Vigliatore la corsa dell’Atletico Igea verso i play off. La Ciappazzi è riuscita, a sorpresa, a battere con il più classico dei risultati (2-0) la formazione barcellonese. Il derby, che valeva tutta una stagione, ha quindi decretato che, a tre giornate dalla fine, la Ciappazzi può continuare a sperare nella salvezza diretta, mentre l’Atletico è costretta a riporre nel cassetto i sogni di gloria e, addirittura, dovrà ancora accaparrarsi gli ultimi punti per essere matematicamente salva. A dare un’impronta significativa nel mach è stato, tra gli altri, l’ex Giamo (uno dei tanti errori fatti dalla società in sede di campagna acquisti/cessioni), autore del primo gol oltre che di una eccelsa prova. Stesso discorso vale anche per gli altri ex Iuculano e Leone. Il progetto Atletico Igea, almeno per questa stagione, è da considerarsi pienamente fallito. Non sta a noi trovare le cause di questo fallimento sportivo, ma un bel bagno di umiltà non farebbe male a tutta la dirigenza giallorossa. Della gara contro la Ciappazzi ci preme sottolineare il numero pubblico presente e la massima correttezza sia in campo che sugli spalti. Partita. Al 6’ è Salvatore Cagigi a rendersi pericoloso sulla respinta corta di Vittorio, ma il suo destro viene deviato in corner dalla difesa. Proprio sullo sviluppo del successivo calcio d’angolo battuto da Leone arriva il primo goal: la difesa manda in alto la sfera, Vittorio sbaglia la presa e Giaimo accanto a lui ne approfitta per mettere a rete l’1-0. L’Igea tenta subito di arrivare al pareggio al 9’ con un cross di Marino ed un tiro al volo rasoterra di Alosi parato dal portiere; si tratta dell’unico vero brivido giallorosso nei primi 45 minuti, poi solo Ciappazzi. Al 24’ Piccolo serve perfettamente Salvatore Cagigi, che da buona posizione manda la sfera tra le braccia del portiere. Sul finale è Iuculano, servito ancora da Piccolo, a fallire clamorosamente il raddoppio tirando alla sinistra di Vittorio. Al rientro in campo, l’Atletico sostituisce Calderone con Russo. Al 49’ Alosi tutto solo davanti al portiere colpisce l’incrocio dei pali. Al 65’ Piccolo serve in area Salvatore Cagigi che al volo batte Vittorio per il 2-0. Miano decide di provarle tutte e inserisce Ruggeri e Barca al posto di Alosi e Serraino. In campo regna il nervosismo con ben 6 ammoniti e l’allontanamento dalla panchina del dirigente igeano Triolo. Al 76’ pericoloso sinistro di Iuculano, di poco a lato del palo destro. Barca all’86’ fallisce il goal della bandiera da ottima posizione su respinta di Drago. Cinque minuti di recupero e inizia la festa dei tifosi di casa. Per gli igeani, che già anzitempo avevano in parte abbandonato lo stadio, si tratta invece dell’ennesima umiliazione dopo la figuraccia di Mazzarrà nel girone d’andata; i cori “Andate a lavorare” nel finale lasciano ben immaginare i loro pensieri. Nel post gara il tecnico Nello Miano ha rassegnato le proprie dimissioni. Tra poche ore la società comunicherà il nome del nuovo tecnico. Non è da escludere che possa essere il direttore sportivo Ugo Barone a guidare la squadra nelle ultime tre giornate di campionato. In casa Atletico Igea i colpi di scena non finiscono mai.
Ciappazzi - Atletico Igea 2-0
Marcatori: 7’ Giaimo, 65’ Cagigi S.
Ciappazzi: Drago, Galati, Baglione, Cagigi P. Giaimo (61’ Catalfamo), Pontillo, Iuculano, Piccolo (72’ La Macchia), Cagigi S. (83’ Cipriano), Rizzo, Leone. Allenatore: Costa.
Atletico Igea: Vittorio, Calderone (46’ Russo), Romeo, Mondello, Quattrocchi, Campo, Marino, Iorio, Alosi (66’ Ruggeri), Crinò, Serraino (66’ Barca). Allenatore: Miano.
Arbitro: Giuseppe Trischitta di Messina.
Assistenti: Alessio Gioè e Antonino Spanò di Messina.
Ammoniti: Giamo, Cagigi P., Rizzo e Leone (Ciappazzi); Mondello e Quattrocchi (Atletico Igea).
Angoli: 2-1 per la Ciappazzi.
Recupero: 2’ pt; 5’st.
Note: 650 circa con una massiccia rappresentanza ospite
Autore: L. Aliquò
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