Barcellona Pozzo di Gotto 31.01.2011
Consigliere Comunale
Dott. Mario Presti
Atletico Igea - Città di Bagheria 2-0
Marcatori: 7’ e 45’ Crinò.
Atletico Igea: Vittorio, Russo, Romeo, Mondello, Quattrocchi, Campo, Marino, Iorio, Todaro (83’ Condello), Crinò (90’ Alosi), Serraino (88’ Interisano). Allenatore: Miano.
Città di Bagheria: Taormina, Lo Coco, Tarantello, La Castri (17’ Audia), Verruso, Portanova, Pecoraro (57’ Di Cara), Lipari, Treviso (66’ Ficile), Graziano, Di Maria. Allenatore: Rinaudo.
Ammoniti: Romeo, Mondello (Atletico Igea); Audia, Lipari (Città di Bagheria).
Recuperi: 2’pt, 3’st.
Angoli: 8-2 per l’Atletico Igea
Spettatori: 200 circa
“Efficienza, efficacia, economicità, e trasparenza – afferma Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Fp – dovrebbero essere i capi saldi per la Pubblica Amministrazione. Ma evidentemente non è una regola che vale per il Comune del Longano”. L’Amministrazione comunale di Barcellona P.G. sembra essere l’esempio lampante di come si può sperperare denaro pubblico.
E' stato, infatti, esternalizzato il conferimento di attività e servizi a terzi ed ignorando professionalità interne in grado di poter svolgere gli stessi esercizi. La denuncia inoltrata dal segretario della Cisl Fp che ha scritto al sindaco di Barcellona e alla Procura della Corte dei Conti di Palermo, si riferisce nel particolare al recente conferimento dell’incarico di 11 professionisti per la catastazione di 60unità immobiliari comunali, con una spesa di 150 mila euro circa. “Il paradosso – dichiara Emanuele - è che gli stessi dirigenti comunali dichiarano di non avere personale disponibile ne di essere in grado di poter eseguire tali attività”. Si tratta di una dichiarazione mendace,secondo il segretario della Cisl Fp, considerato che le figure alle quali è stato conferito l’incarico sono Geometri, Architetti e Ingegneri, tutte professionalità già esistenti in seno all’Amministrazione comunale di Barcellona P.G.
La stessa legislazione vigente tollera incarichi esterni solo nel caso in cui non vengono rinvenite le figure necessarie all’interno. Si tratta ormai di un uso abituale per il Comune quello di ricorre ad affidamenti esterni pur avendo personale in servizio a tempo indeterminato ed a tempo determinato oltre che ai numerosi lavoratori LSU ex cassaintegrati. La Cisl Fp ricorda che dall’anno scorso vi è un affidamento triennale a cooperative esterne per la fornitura di educatori di asili nido, pur sapendo che risultano in servizio presso gli stessi Asili unità di personale professionalmente qualificati che svolgono la stessa attività, sotto utilizzati con contratti di lavoro a 18 ore settimanali. La stessa potatura degli alberi è affidata a ditte esterne e l’Ente dimentica di utilizzare personale contrattualizzato ed ASU di categorie A e B idoneo a poter assolvere a tali compiti.
E’ necessario, secondo Emanuele, porre un freno a questo modus operandi dall’Amministrazione Comunale barcellonese, rendendo consapevoli i dipendenti e la collettività di simili comportamenti che servono solo a garantire incarichi, compensi, sprechi, e sperpero di denaro pubblico. Con le stesse somme, spese per esternalizzazioni, affidamenti, incarichi a professionisti esterni, si potrebbe assicurare la stabilizzazione a buona parte dei lavoratori precari in possesso degli stessi requisiti richiesti per tali lavori. Il segretario della Cisl Fp sostiene quindi la necessità dell’intervento degli organismi regionali preposti quali l’Ufficio Ispettivo dell’Assessorato della Funzione Pubblica e la Procura della Corte dei Conti, per accertare i danni gravi e irreparabili che giornalmente vengono perpetrate a danno delle Pubbliche Amministrazioni.
Infomessina.it
Sono Carmelo Torre (nella foto) e Salvatore Schembri, (nella foto a destra) entrambi di Barcellona Pozzo di Gotto, i due nuovi assessori nominati, questa mattina, dal Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto.
Secondo alcune indiscezioni il primo sostituirà Petrella che ha rassegnato le dimissioni dall'incarico, mentre al posto di Amadeo dovrebbe subentrare Schembri.
Nei prossimi giorni comunque vi sarà l'asegnazione delle deleghe per entrambi gli assessori.Ricordiamo che, giorni fa, erano state revocate le deleghe assessoriali a Gaetano Duca, Daniela Bruno e Pio Amadeo.
Aveva dichiarato di trovarsi in Brasile per dimostrare ai giudici che la firma apposta nella scrittura privata con l'ing. Carmelo Recupero, in merito alla costruzione di un centro poliambulatoriale non era la sua. L'onorevole ex Idv, Domenico Scilipoti, si trovava invece in Italia e quel giorno aveva partecipato ad una seduta di consiglio comunale a Terme Vigliatore. Ed è stato proprio l'ing. Carmelo Recupero, autore del progetto della clinica mai realizzata dal deputato Barcellonese, a dimostrare che il 22 ed il 23 Ottobre del 2001 Scilipoti non aveva tenuto alcun corso presso l'Accademia Brasilera de Arte e Ciencia Orientali. Per questo motivo il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina, Anna Maria Arena, ha iscritto il medico agopuntore nel registro degli indagati. Scilipoti dovrà, quindi, rispondere dei reati di calunnia e contraffazione di sigilli pubblici. Un altro punto a favore per l'ing. Recupero che aveva già vinto in primo grado davanti al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. La storia nacque due decenni or sono quando l'onorevole Domenico Scilipoti decise di realizzare un centro medico a Terme Vigliatore, cittadina tirrenica dove il deputato ha costruito il suo elettorato politico. Il mega poliambulatorio non fu mai realizzato,ma il progettista, che all'epoca militava nello stesso partito politico di Scilipoti, reclamò il pagamento del lavoro svolto. La lotta legale iniziò nel 1994, quando Recupero Presentò una scrittura privata che dimostrava l'incarico affidatogli da Scilipoti. Il Tribunale di Barcellona, in primo grado, diede ragione al professionista. In appello Scilipoti presentò un atto che attestava la sua presenza in Brasile e, pertanto, la firma apposta sulla scrittura privata non sarebbe stata la sua. Purtroppo per lui, il 22 e 23 Ottobre del 2001, non era in Sud America, come attestato sul documento presentato, ma in consiglio comunale di Terme Vigliatore, durante il quale, come dimostrato dai verbali, chiese la parola ed intervenne in aula. Questo ha, quindi, aggravato la sua situazione giudiziaria. L'ingegnere Carmelo Recupero quasi certamente sarà risarcito di 100mila euro più gli interessi, mentre Scilipoti dovrà spiegare ai giudici come poteva essere contemporaneamente in due luoghi di sue diversi Continenti.
Infomessina.it
Atletico Igea - Palermitana 4-1
Marcatori: 15’ e 34’ Todaro (A), 46’ Crinò (A), 67’ Cangelosi (P), 92’ Platania (A).
Atletico Igea: Vittorio, Russo, Romeo, Pirri (51’ Campo), Quattrocchi, Kumanaku (85’ Serraino), Platania, Iorio, Todaro (66’ Marino), Mondello, Crinò. Allenatore: Miano.
Palermitana: Saluto, Ragusa A., Giglio, Barone, Paceco, Cangelosi, Ragusa F. (60’ Lo Re), Di Domenico, Di Noto (75’ Simonetta), Bollino (81’ Mercurio), Ippedico. Allenatore: Aprile.
Arbitro: Sig. Daniele Cristaudo di Catania (assistenti: Torre e Todaro di Trapani).
Espulsi: 94’ Cangelosi (Palermitana)
Ammoniti: Romeo, Pirri, Crinò (Atletico Igea); Giglio, Paceco, Ragusa F., Lo Re, Di Noto, Simonetta, Ippedico (Palermitana).
Successo agevole per la squadra del presidente Immacolato Bonina contro il team pugliese apparsi in evidenti difficoltà fisiche e tecniche. Per i giallorossi primo vantaggio importante acquisito già durante il primo quarto, monologo nel secondo tempo. Spicca Kieron Achara (15 punti) tornato sui livelli pre infortunio.
Giornata positiva per il team di Cesare Pancotto che cancella la sconfitta di Udine superando agevolmente una Mazzeo San Severo arrivata al PalAlberti in precarie condizioni fisiche. Partita senza storia come fotografano le cifre: gli ospiti sono risultati troppo imprecisi al tiro (20/39 da 2, 2/11 da 3 e 11/16 ai liberi), morbidi in difesa e sotto canestro (25 rimbalzi contro 33) e non hanno ricevuto nulla dalla panchina (appena quattro punti). La Sigma Barcellona ha giocato in scioltezza e si è permessa le non eccelse medie di Crispin e Hicks con lo scozzese Kieron Achara che ha spadroneggiato sotto canestro (15 punti, 5/5 al tiro, 4 rimbalzi, 2 stoppate e 26 di valutazione).
In avvio i giallorossi impiegano qualche minuto per entrare pienamente in partita lasciando inizialmente le redini del gioco ai pugliesi. E' solo un attimo perché trovato il bandolo della matassa la Sigma, passo dopo passo, chiude la partita senza lasciare agli ospiti alcun diritto di replica. E' apparso esagerato il divario tra le due formazioni in campo. La Mazzeo, escluso Kudlacek, Dickens e Zanelli, ha sempre sofferto Barcellona che non ha mai perso l'orientamento e che, con maturità e continuità, ha gestito l'incontro.
Nel primo periodo la Mazzeo ci prova e conduce i giochi sino al 7-11 siglato da una tripla di Dickens. La Sigma a questo punto, grazie ad un ispirato Andrea Ghiacci, torna in campo e piazza un micidiale parziale di 8 punti che le consente di passare in vantaggio e condurre in testa non voltandosi più indietro sino al termine dell'incontro. La Sigma, dopo il cambio di ritmo che l'ha portata sul 17-14, piazza un ulteriore parziale di 7-0 con Cardinali e Hicks e raggiunge il primo vantaggio in doppia cifra della serata. Il quarto si chiude sul 27-18.
Il secondo periodo ricalca il primo; Barcellona spinge sul gas con Crispin (9 puntit), San Severo prova a resistere ma il divario aumenta in progressione. Bell'azione con Hicks che schiaccia smarcato da Crispin per il 31-20. Le due squadre sbagliano molto al tiro ma Barcellona allunga con il play americano fino al 36-22 a 5' dall'intervallo. Ancora Crispin, 38-24 (4'20"), poi Bucci su taglio del play realizza il 40-26 a 2'54". Achara schiaccia per il 42-28 a 2'10". Bucci chiude il parziale di 17-10 per la Sigma avanti 44-28.
Alla ripresa San Severo prova ad invertire l'inierzia della gara e segna con Ianes e Zanelli, ma l'illusione di un possibile recupero dura veramente poco. Achara e Crispin sono immarcabili; i due prima, Bucci e Mocavero dopo, rispondono immediatamente agli ospiti, facendo lievitare il loro vantaggio sino al 73-43.
Nell'ultimo quarto pochi tatticismi e ricerca dello spettacolo con la partita ormai decisa abbondantemente prima dello scadere. Barcellona alterna e ruota i propri giocatori toccando col canestro di Bonessio il massimo vantaggio sul +36. La Mazzeo non impensierisce più di tanto e Kudlacek gioca ormai da solo. Nel finale minuti anche per il giovane Giallombardo che realizza anche una tripla. Si procede sino allo scadere per giungere al punteggio finale di 90-57 che testimonia un match a senso unico.
Barcellona-San Severo-90-57
Sigma Barcellona: Giallombardo 3 (1/1 da tre), Crispin 18 (6/9, 2/7), Hicks 8 (4/9, 0/2), Bucci 13 (5/7, 1/3), Mocavero 8 (4/4), Bonessio 4 (2/3), Ghiacci 7 (2/4, 1/1), Da Ros 3 (1/3 da tre), Achara 15 (5/5), Cardinali 11 (0/2, 2/4), Sorrentino n.e. Allenatore: Pancotto.
Mazzeo San Severo: Stefanov n.e., Johnson 2, Chiarello, Ferri 2, Ciccone 2, Ianes 8, Ciavarella n.e., Kudlacek 20, Cota, Zanelli 13, Dickens 10. Allenatore: Bartocci.
Arbitri: Di Modica, Masi, Cappello;
Parziali: 27-18; 44-28; 73-43.
Note: Tiri da due punti: 28/43 (65%); tiri da tre punti: 8/21 (38%); tiri liberi: 10/13 (76,9%); rimbalzi: 33 (Bonessio 6) a 25 (Dickens 9); palle perse: 11 (Crispin 3); palle recuperate: 24 (Cardinali 4); assist: 21 (Crispin 7); valutazione: 125 (Achara 26) a 45 (Kudlacek 23).
Classifica: UMANA VENEZIA 28 punti; SNAIDERO UDINE, FASTWEB CASALE MONFERRATO 26; IMMOBILIARE SPIGA RIMINI 22; SIGMA BARCELLONA POZZO DI GOTTO 21 (-1 di penalizzazione); SUNRISE SCAFATI 20; PRIMA VEROLI 18; AGET IMOLA, TUSCANY PISTOIA 16;
NATURHOUSE FERRARA, FILENI JESI, ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 14; TRENKWALDER REGGIO EMILIA 12; TEZENIS VERONA 10; MARCOPOLOSHOP.IT FORLI' 8; MAZZEO SAN SEVERO 6 punti.
Nelle foto: Andrea Ghiacci e Kieron Achara
Resta ancora sconosciuta l'identità del cadavere ritrovato, anche se non si esclude che gli inquirenti sappiano già a chi appartenga.
Dal quattro gennaio si scava a Mazzarà Sant'Andrea e fin ora si ha la certezza del ritrovamento dei corpi di Natale Perdichizzi, scomparso dalla sua abitazione il 23 luglio del 1997 a 26 anni e di Antonino Ballarino, del quale non si avevano più notizie dal 23 marzo del 1993.
Le altre vittime, di cui si cerca i resti, sono Alberto Smecca di Barcellona, scomparso il 9 aprile del 1992; Alessandro Maio di Rodì Milici, scomparso il 15 febbraio del 1993; e Vincenzo Sofia di Falcone, scomparso vent'anni il 7 novembre del 1991.
Già lo scorso dieci gennaio era stato ritrovato un terzo cadavere nascosto negli anni '90 dal feroce clan mafioso dei "Mazzarroti" che ha realizzato nell'omonima vallata il più grande cimitero di mafia in Sicilia.
Anche l'identità del terzo cadavere non è trapelata.
Trovati ora i resti dei primi quattro cadaveri non resta che intensificare le ricerche per ritrovare il quinto e chiudere il cerchio.
Le ricerche sono concentrate sul fondo del torrente, in un'ansa al di la del muro d'argine. Da alcune indiscrezioni sembrerebbe che la quinta vittima di lupara bianca sarebbe stata seppellita, dopo l'esecuzione, all'interno della sua stessa auto.
Normanno.it
Probabile formazione: Vittorio, Russo, Romeo, Quattrocchi, Kumanaku, Marino, Mondello, Iorio, Condello, Platania, Todaro.
Autore: L. Aliquò
"Questa società ha grandi progetti per il futuro che ci interessa sviluppare a Barcellona Pozzo di Gotto e non lontano da qui. Quindi, senza l'ampliamento del "PalAlberti", la società si farà da parte". Con queste parole il Presidente Immacolato Bonina ha ribadito nell'odierna conferenza stampa quanto nelle scorse settimane aveva già dichiarato agli organi di informazione. "Siamo una società ambiziosa e vogliamo crescere. Non ci accontentiamo di vivacchiare. Vogliamo sempre guardare avanti. Abbiamo un progetto biennale per fare il salto in serie A1", ha proseguito il patron giallorosso, accompagnato in conferenza stampa dal vicepresidente Fedele Genovese e dalla "quota rosa" Maria Catena Bucca. "La squadra di pallacanestro é un patrimonio della città, non di Bonina. L'intera città ha dimostrato di tenere a questa creatura"- ha aggiunto Bonina- "Mi chiedo e vi chiedo: se dovessimo riuscire già da quest'anno a centrare la promozione nella massima serie, come ci dovremmo comportare? Dove andremo a giocare?". Nel proseguo della conferenza stampa ha poi spiegato le proprie ragioni, rispondendo inoltre alle singole domande dei giornalisti. Nel corso della conferenza stampa di mercoledì pomeriggio il massimo dirigente del Basket Barcellona ha annunciato anche che si sta lavorando per valutare la possibilità di trasformare la società Basket Barcellona da S.r.l. in S.p.a., affidando ad un azionariato popolare, e quindi alla città, il 51% delle quote sociali. Tutto questo, però, passa dalla fondamentale "questione" PalAlberti, appunto. Dopo l'intervento di Maria Catena Bucca che ha auspicato un dialogo con le istituzioni, chiusura riservata all'intervento del vice presidente Fedele Genovese: "Si tratta di incontrarci e discutere con calma l'argomento, cercando di capirci l'un l'altro".
Nelle foto: il presidente della Sigma Barcellona Immacolato Bonia ed una visuale dell'anello superiore del PalAlberti che andrebbe sopraelevato.
Qualche esempio? "Da diversi mesi- come fa notare il consigliere provinciale Massimiliano Branca - infatti all'altezza dell'uscita di Barcellona in direzione Palermo manca il cartello verde con l'indicazione del Comune e la freccia direzionale".
La mancanza di segnaletica in concomitanza con il cattivo funzionamento dell'impianto di illuminazione sulla rampa d'uscita rappresenta un serio pericoli di incidenti, perché gli automobilisti non individuano in tempo l'imbocco e sono costretti a frenare di colpo.
Stesso discorso vale per il tratto compreso tra Monforte San Giorgio e Torregrotta. "Ora sono stati annunciati i lavori, dopo 15 anni, - dice Branca - speriamo che ci sia un termine reale di completamento".
"E ancora pensiamo alla vergognosa situazione dello svincolo di Milazzo - prosegue il consigliere - dove non solo non si è riusciti a realizzare una rotatoria, cosa ovvia in tutte le città italiane, ma neppure a installare un semaforo per la sicurezza degli automobilisti".
A fronte di tutto ciò Branca convocherà nei prossimi giorni la prima commissione consiliare con la presenza dei vertici del Cas, del dirigente responsabile e dell'assessore provinciale per fare chiarezza e soprattutto porre fine ad una situazione che vede quale unico obiettivo la penalizzazione dei cittadini.
Normanno.it
Atletico Igea - Cefalù Calcio 1-0
Atletico Igea: Vittorio, Calderone, Romeo, Mondello, Quattrocchi, Kumanaku, Marino (54' Pirri, 69' Interisano), Iorio, Condello, Platania, Ruggeri (46' Totaro). All. Miano.
Cefalù Calcio: Lo Bianco, Fundarò A., Incognito, Serio, Spica, Emanuele (63' Aiello), Zangara (58' Tantillo), Marsala, Antista, Cammarata, Ventimiglia (67' Castrovinci). All. Minutella.
Arbitro: Sig. Giuseppe Nucifora di Acireale
Marcatore: 81' Iorio (rig.)
Autore: L. Aliquò