"Questa società ha grandi progetti per il futuro che ci interessa sviluppare a Barcellona Pozzo di Gotto e non lontano da qui. Quindi, senza l'ampliamento del "PalAlberti", la società si farà da parte". Con queste parole il Presidente Immacolato Bonina ha ribadito nell'odierna conferenza stampa quanto nelle scorse settimane aveva già dichiarato agli organi di informazione. "Siamo una società ambiziosa e vogliamo crescere. Non ci accontentiamo di vivacchiare. Vogliamo sempre guardare avanti. Abbiamo un progetto biennale per fare il salto in serie A1", ha proseguito il patron giallorosso, accompagnato in conferenza stampa dal vicepresidente Fedele Genovese e dalla "quota rosa" Maria Catena Bucca. "La squadra di pallacanestro é un patrimonio della città, non di Bonina. L'intera città ha dimostrato di tenere a questa creatura"- ha aggiunto Bonina- "Mi chiedo e vi chiedo: se dovessimo riuscire già da quest'anno a centrare la promozione nella massima serie, come ci dovremmo comportare? Dove andremo a giocare?". Nel proseguo della conferenza stampa ha poi spiegato le proprie ragioni, rispondendo inoltre alle singole domande dei giornalisti. Nel corso della conferenza stampa di mercoledì pomeriggio il massimo dirigente del Basket Barcellona ha annunciato anche che si sta lavorando per valutare la possibilità di trasformare la società Basket Barcellona da S.r.l. in S.p.a., affidando ad un azionariato popolare, e quindi alla città, il 51% delle quote sociali. Tutto questo, però, passa dalla fondamentale "questione" PalAlberti, appunto. Dopo l'intervento di Maria Catena Bucca che ha auspicato un dialogo con le istituzioni, chiusura riservata all'intervento del vice presidente Fedele Genovese: "Si tratta di incontrarci e discutere con calma l'argomento, cercando di capirci l'un l'altro".
Nelle foto: il presidente della Sigma Barcellona Immacolato Bonia ed una visuale dell'anello superiore del PalAlberti che andrebbe sopraelevato.
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