Il Piano regolatore generale di Barcellona continua a restare privo della necessaria "presa d'atto"; il nostro Comune continua ad avere uno strumento urbanistico incompleto che impedisce il recupero del centro storico e l'attuazione dei piani di edilizia residenziale pubblica, oltre a creare confusione nella gestione del territorio. A oltre quattro anni dalla definitiva approvazione del Piano regolatore generale del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, avvenuta con decreto dell'8 febbraio del 2007, l’ Amministrazione di Palazzo Longano, che ha in dotazione due uffici tecnici e un apposito servizio di Pianificazione territoriale, si attarda inspiegabilmente a completare l'iter con la prevista determina dirigenziale di "presa d'atto" degli elaborati aggiornati e presentati dal pool di progettisti guidati dal prof. Giuseppe Gangemi. Il Piano Regolatore Generale, pur approvato continua ad essere infatti, nonostante l’impegno degli uffici di provvedere entro il 31 dicembre 2010, non operativo al 100%; continuando con le deroghe e rendendo il nuovo PRG gia superato prima ancora di ricevere la “presa d’atto”. Mancata presa d’atto che impedisce anche l’attuazione dei piani particolareggiati che hanno il compito di rendere concreta la realizzazione degli interventi previsti nel PRG, regolando l’attività edificatoria nell’ area interessata con finalità di dettaglio e specificazione di quanto gia previsto nello strumento urbanistico oltre a consentire gli eventuali espropri per pubblica utilità. Ci si chiede quali siano i motivi di tale inspiegabile omissione da parte dell’ Amministrazione e si chiede alla stessa di provvedere nel più breve tempo possibile a sanare questo vulnus che non trova alcuna giustificazione plausibile.
Barcellona P.G. 21.01.2011
Il Consigliere Comunale
Dott. Mario Presti
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