L’Atletico Igea soffre, e non poco, prima di centrare la vittoria contro il fanalino di coda Cefalù. La prestazione offerta dai giallorossi non può soddisfare pienamente, nè i tifosi e nè il tecnico, ma l’importante era conquistare i tre punti per uscire dalla zona play out e questo, quanto meno, è stato fatto. A regalare la vittoria ai giallorossi è stato un rigore realizzato da Iorio, segnale importante che dimostra come i padroni di casa continuino ad avere difficoltà ad avvicinarsi allo specchio della porta avversaria. Il Cefalù, dal canto suo, ha difeso in modo discreto la propria porta e più volte ha provato a ripartire in contropiede, senza però riuscire a concretizzare quanto costruito. Nello Miano, che salterà anche la prossima gara per squalifica ( il rientro in panchina è previsto il 20 gennaio) avrà ancora tanto su cui lavorare in settimana: l’attacco dovrà riuscire ad entrare maggiormente nel vivo delle azioni, per non permettere che il gol rimanga un lontano miraggio. Domenica prossima “sfida-verità”: l’Igea farà visita alla vice capolista Sporting Arenella Palermo, che già all’andata beffò in casa i giallorossi (0-1). CRONACA. Il Cefalù si rende pericoloso sin dai primi istanti: al 6’ Ventimiglia dal limite dell’area di rigore fa partire un tiro che l’attento Vittorio manda in corner sopra la traversa. Poco dopo è Condello a lambire il palo con un colpo di testa, in due occasioni, servito da Ruggeri. Al 21’ brivido della porta difesa da Lo Bianco: la punizione di Iorio si stampa all’incrocio dei pali e da l’illusione del gol ai tifosi igeani. Sul finire del primo tempo si fa vedere Platania, ma il suo tiro termina alla sinistra del portiere ospite. Nella ripresa in campo Todaro al posto di Ruggeri. Il cambio sembra essere positivo per i giallorossi, che al 47’ proprio con Todaro si rendono pericolosi: il calciatore si ritrova solo davanti al portiere, ma il suo tiro finisce a lato. Al 60’ Mondello, grazie ad un rimpallo favorevole, si ritrova la sfera tra i piedi, ma da buona posizione fallisce una facile conclusione e manda il pallone tra le braccia del portiere. Al 70’ il neo entrato Pirri (al posto di Marino) viene trasportato in ospedale per una brutta botta al mento: la sua partita dura solo 15 minuti; al suo posto entra lo juniores Interisano. Al 78’ Condello si invola sulla fascia sinistra verso la porta avversaria, ma il suo tiro si infrange sul palo esterno. All’81’ arriva il gol dell’Igea: Romeo viene atterrato in area e l’arbitro concede il calcio di rigore per i padroni di casa. E’ capitan Iorio che si incarica della battuta e realizza, con freddezza, dagli undici metri, la rete che vale la vittoria. Nient’altro da segnalare, in una partita che non si è dimostrata ricca di belle giocate, specie nella prima frazione. L’Igea aggancia a 22 punti in classifica il Real Palermo e rimane ancora in zona play out. Il Cefalù, invece, torna a casa con l’undicesima sconfitta in 17 gare, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale e sempre più solo in fondo alla classifica.
Atletico Igea - Cefalù Calcio 1-0
Atletico Igea: Vittorio, Calderone, Romeo, Mondello, Quattrocchi, Kumanaku, Marino (54' Pirri, 69' Interisano), Iorio, Condello, Platania, Ruggeri (46' Totaro). All. Miano.
Cefalù Calcio: Lo Bianco, Fundarò A., Incognito, Serio, Spica, Emanuele (63' Aiello), Zangara (58' Tantillo), Marsala, Antista, Cammarata, Ventimiglia (67' Castrovinci). All. Minutella.
Arbitro: Sig. Giuseppe Nucifora di Acireale
Marcatore: 81' Iorio (rig.)
Autore: L. Aliquò
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