venerdì 5 novembre 2010

APPALTI ALLUVIONE NEL MESSINESE, EX SINDACO DI FURNARI LOPES TRA GLI ARRESTATI

C'è anche l'ex sindaco di Furnari, Salvatore Lopes tra i sette arrestati dal Ros dei carabinieri in provincia di Messina nell'ambito di un'inchiesta su infiltrazioni mafiose negli appalti affidati con procedura di somme urgenze dopo l'alluvione del dicembre 2008 nei Comuni di Mazzarrà Sant'Andrea e Furnari. Secondo l'accusa, Lopes avrebbe favorito il clan mafioso dei Mazzarroti, che già aveva messo le mani sulla gestione della discarica di Mazzarrà, per nei lavori di messa in sicurezza del territorio. Le sette le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state firmate dal Gip Massimiliani Micali su richiesta dei sostituti procuratori della Dda di Messina, Angelo Cavallo e Giuseppe Verzera. Le ipotesi di reato sono di concorso in intestazione fittizia di beni ed altri reati, aggravati dalle finalità mafiose. Raggiunti dal provvedimento cautelare anche i boss Carmelo Bisognano e la sua convivente Rosa Truscello e Tindaro Calabrese. L'indagine del Ros denominata "Torrente" è uno sviluppo dell'attività investigativa sulle infiltrazioni mafiose nei subappalti di opere pubbliche nel Messinese, che il 10 aprile del 2008 aveva già portato all'operazione "Vivaio". Quel blitz aveva provocato un "cortocircuito" politico tra maggioranza ed opposizione nel Comune di Furnari, con le dimissioni della minoranza consiliare e poi con lo scioglimento del Comune per mafia, nel novembre 2009, da parte del Prefetto di Messina Francesco Alecci. Da intercettazioni telefoniche e ambientali dell'inchiesta "Vivaio" era emerso anche un condizionamento mafioso delle elezioni amministrative del 13 e 14 magio 2007, in cui lo sfidante sindaco Mao Foti era risultato sconfitto per soli 17 voti.

IMG PRESS

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