venerdì 12 novembre 2010

Comunicato stampa. Il consiglie comunale Mario Presti attacca l'Amministrazione Comunale sul problema rifiuti in città

Ormai quasi ogni mese, con scadenza periodica la nostra città si trova immersa dai rifiuti. Cumuli di spazzatura invadono le strade trasformando l’intera città in una pattumiera a cielo aperto, ricettacolo di cibo per topi e cani randagi; tutto questo mentre l’enorme accumulo di rifiuti rende persino impossibile il passaggio delle automobili in alcuni tratti stradali della città. In questo contesto di emergenza spicca l’incapacità della nostra Amministrazione di Barcellona Pozzo di Gotto ( Comune capofila dell’ATO2) di trovare soluzioni di lungo termine ad una situazione ormai insostenibile. Difficoltà ad emettere bollette legittime, mancati pagamenti per il conferimento in discarica, stipendi non pagati ai lavoratori delle ditte di raccolta e smaltimento e assoluta incapacità ad avviare una pur minima raccolta differenziata sono le cause che alternativamente, hanno reso in questi ultimi 5 anni Barcellona P.G. una città invivibile e sporca. Lo stesso accordo, stipulato nel maggio 2005, tra l’Ato2 e i trentotto comuni di ambito aveva previsto entro il 2007 il raggiungimento di un livello di raccolta differenziata del 35%. A tutt’ oggi non si è ancora partiti provvedendo, neanche in via sperimentale, ad una qualche forma di raccolta differenziata nonostante questa sia prevista dagli accordi e dalle leggi nazionali ed europee. Non ci si spiega come mai uno strumento cosi importante, che avrebbe prodotto risparmi per i cittadini barcellonesi sulle bollette e una migliore tutela ambientale, non sia stato fin dall’inizio uno degli obiettivi prioritari dell’assemblea dei sindaci. Eppure moltissimi sollecitazioni per l’avvio della raccolta differenziata sono partiti dai consiglieri comunali, dalle organizzazioni sindacali e dagli stessi cittadini (spesso volontariamente impegnati in una raccolta dei vari materiali di potenziale riciclo, che tuttavia non hanno potuto mai conferire nei cassonetti ad hoc predisposti per la mancanza degli stessi). Ci si chiede come mai la nostra amministrazione, pur giocando un ruolo di rilievo nella scelta dei vari amministratori dell’Ato2 e nella nomina del nuovo Presidente non sia riuscita o non abbia voluto fin ora imprimere una forte accelerazione nel senso dell’organizzazione di una capillare raccolta differenziata: Al fine di chiarire i motivi di enormi e ingiustificabili ritardi in questa materia e sollecitare il Comune di Barcellona P.G. a farsi promotore di tutte le iniziative, fin qui colpevolmente omesse relative alla raccolta differenziata, io stesso mi farò promotore di una mozione in Consiglio Comunale al fine di aprire nella pubblica assemblea che rappresenta i cittadini, una discussione relativa agli enormi problemi che ruotano intorno alla crisi della raccolta dei rifiuti solidi urbani e nel contempo ottenere spiegazioni sulla mancata partenza della differenziata, chiedendo tempi e modi certi di attuazione di uno strumento imprescindibile nel moderno sistema di smaltimento del ciclo dei rifiuti.

Barcellona Pozzo di Gotto 12.11.2010
Consigliere Comunale
Dott. Mario Presti

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